PROGETTO FUTURINCLUSION – uniamoci nella diversità
Il progetto FUTURINCLUSION consiste in una serie di attività rivolte alle persone con disabilità e in particolare con autismo; esso è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e si svolge in collaborazione con il Distretto di Saronno, la coop. Dandelion, la coop. Il Granello e la nostra Associazione.
Il Progetto è iniziato con la partecipazione di un numeroso gruppo di ragazzi alla manifestazione sportiva 24x1 ora organizzata dal GAP di Saronno il 10 giugno 2023.
Lo scopo del progetto è quello di rispondere alle necessità delle persone con disabilità, in particolare con autismo, di avere una vita sociale al di fuori dei contesti formali.
Il progetto ha infatti, come primo obiettivo, quello di andare incontro al bisogno di giovani e adulti con disabilità di integrarsi con l’altro e di sperimentare in “modo naturale” le relazioni in attività al di fuori della propria famiglia; altro obiettivo del progetto, di non poco conto, è quello di garantire un sollievo alle famiglie di questi utenti, spesso affaticate da una complessa gestione quotidiana.
La programmazione delle principali attività (Pizza, Karaoke, Gruppo di Cammino, ecc) verranno pubblicizzate su i nostri siti istituzionali.
Per info e contatti chiama il 3338681966
email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Articoli: https://primasaronno.it/attualita/futurinclusion-saronno-vince-un-bando-da-piu-di-231000-euro/.
IO MI VACCINO ?
Venerdì 9 aprile abbiamo avuto un incntro online con la dottoressa Sabrina PERAZZOLI medico responsabile del Servizio DAMA di Varese, l'incontro si è articolato in una parte introduttiva ove la dotoressa ha illustrato brevemente la tematica "Covid e disabilità" e successivamente ha trattato l'argomento vaccino nei soggetti fragili. In ultimo ha risposto a domande poste dai partecipanti. Al link potete visualizzare l'intero intervento
LETTERA APERTA AGI
Lettera Aperta
AL PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA, ASSESSORE WELFARE, ASSESSORE FAMIGLIA, ATS INSUBRIA, ASST 7 LAGHI, ASST LARIANA
Gentilissimi, siamo dell’Associazione Granello Insieme, un’organizzazione costituita da genitori e familiari di persone diversamente abili frequentanti centri diurni e che vivono, nella stragrande maggioranza, nelle province di Varese e Como.La nostra organizzazione raccoglie in questo momento circa 190 famiglie ed i nostri ragazzi, li continuiamo a chiamare così anche se in realtà la fascia di età va dai 18 ai 35 anni e per noi genitori essi rimangono “ragazzi a vita”, sono tutti disabili gravi (art. 3 L. 104/92) con patologie fisico-intellettive (sindrome di Down, spettro autistico, tetraparesi…. ecc.).Da circa un anno noi come famiglie stiamo vivendo un “handicap nell’handicap”, si proprio così, siamo costretti a dover fare enormi sacrifici per far mantenere ai nostri ragazzi le competenze e le capacità acquisite con enorme fatica nel corso del loro percorso formativo ed educativo.
Molte famiglie in questo periodo pandemico, temendo la drammaticità di eventi come il contagio da Covid-19 e soprattutto per l’impossibilità di gestire in prima persona la malattia in strutture ospedaliere, ha deciso di “rinchiudere” il proprio figlio in quattro mura.
Ciò ha precluso ogni tipo di rapporto sociale, cosa che per la maggior parte di loro oltre ad essere altamente deleterio è ancor più penalizzante, soprattutto in considerazione del fatto che le patologie di carattere psichico sono difficilmente gestibili laddove vi sono divieti e costrizioni scarsamente spiegabili a soggetti con capacità cognitive limitate.Altre famiglie invece hanno deciso di “sfidare la sorte” continuando a far frequentare ai propri figli le strutture socio-educative, hanno deciso di “bluffare” con il Covid, sì bluffare nel senso di far finta che tutto vada bene, che i propri figli non si contageranno essendo capaci di gestire tutti gli aspetti relativi alla prevenzione (mascherina, lavaggio mani frequenti, distanziamento sociale, ecc.).Cose che nella realtà dei fatti non sempre avviene per ovvi motivi.Tutto ciò perché lo stiamo raccontando… semplicemente per chiederVi: “Che fine hanno fatto i vaccini per i nostri figli?”.
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, in data 10.03.2021, con il documento: “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” indicava il seguente ordine di priorità delle categorie di persone da vaccinare nel proseguimento della campagna vaccinale:
- Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
Categoria 1, significa che i nostri figli dovrebbero essere stati vaccinati, come dice esplicitamente il documento, contemporaneamente ai soggetti over 80:
“- la vaccinazione dei soggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità e ove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari.”
Tutto ciò noi non l’abbiamo ancora riscontrato, a tutt’oggi è stato quasi completato il piano vaccinale degli over 80 ed i nostri figli stanno ancora aspettando.Ci domandiamo quali sia il piano vaccinale che Regione Lombardia e le Aziende Sanitarie competenti per territorio decidano di adottare, quali siano le modalità (ad alcuni Centri sul territorio sono stati chiesti elenchi dei nostri ragazzi, a che fine?).
Queste sono solo alcune domande che ci poniamo e a cui desidereremmo risposte concrete.
Siamo certi che la disabilità è una priorità molto sentita dalle istituzioni soprattutto a livello locale, ma oltre alle parole ci aspettiamo decisioni concrete e possibilmente a breve termine.Nel restare a disposizione per confronti ed ulteriori chiarimenti.Salutiamo cordialmente
IL PRESIDENTE D.ssa Angela Airoldi
VACCINO PER PERSONE CON DISABILITA'
A partire dal 9 aprile le persone con disabilità grave, ai sensi della L.104/92, art. 3, comma 3, potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19 sulla piattaforma online dedicata.
Per verificare se si appartiene a questa categoria, è necessario controllare il verbale di invalidità, il riconoscimento della severità dell’invalidità riconosciuta ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge 104 è esplicitamente indicato.
Le persone non in grado di spostarsi autonomamente, a causa di certificati impedimenti allo spostamento e quindi impossibilitati a recarsi presso i centri vaccinali territoriali possono prenotare la vaccinazione direttamente sulla piattaforma online dedicata, indicando la necessità di essere vaccinati al proprio domicilio.
ENTRO IL 2021 ARRIVERANNO LE DISABILITY CARD
L'annuncio della ministra Erika Stefani: "Entro l'anno saranno stampate e distribuite le prime disability card".
Si torna a parlare di Disability Card, ovvero di una tessera europea unica che, contenendo le informazioni relative alla condizione di disabilità, dovrebbe rendere più semplici per i cittadini disabili accedere alle agevolazioni previste per beni e servizi (ad esempio gratuiti o a costo ridotto) in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE.
Ad annunciare che i lavori proseguono a pieno ritmo per le prime carte è la Ministra per le disabilità, Erika Stefani, secondo la quale già quest'anno saranno stampate e distribuite le prime Disability Card, un importante strumento di semplificazione e per agevolare la socialità e l'integrazione delle persone con disabilità.
UNA DOLCE PASQUA 2021
Il Granello, la cooperativa sociale “Albero del pane” e l’Associazione Granello Insieme, promotrice del progetto, vogliono festeggiare con voi una dolce Pasqua 2021.
In vendita online il box solidale a 15€ che conterrà anche un vaso, con pianta grassa, e un piatto di ceramica realizzati dai ragazzi e dalle ragazze del nostro laboratorio di ceramica
“IN-PERFEZIONE”, degli ovetti di pasticceria e una colomba artigianale.
Scarica il modulo prenotazione
UNA DOLCE PASQUA 2021
Il Granello, la cooperativa sociale “Albero del pane” e l’Associazione Granello Insieme, promotrice del progetto, vogliono festeggiare con voi una dolce Pasqua 2021.
In vendita online il box solidale a 15€ che conterrà anche un vaso, con pianta grassa, e un piatto di ceramica realizzati dai ragazzi e dalle ragazze del nostro laboratorio di ceramica
“IN-PERFEZIONE”, degli ovetti di pasticceria e una colomba artigianale.
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la coop. Dandelion, la coop. Il Granello e la nostra Associazione.
AL PRESIDENTE REGIONE LOMBARDIA, ASSESSORE WELFARE, ASSESSORE FAMIGLIA, ATS INSUBRIA, ASST 7 LAGHI, ASST LARIANA
Il Progetto è iniziato con la partecipazione di un numeroso gruppo di ragazzi alla manifestazione sportiva 24x1 ora organizzata dal GAP di Saronno il 10 giugno 2023.
Lo scopo del progetto è quello di rispondere alle necessità delle persone con disabilità, in particolare con autismo, di avere una vita sociale al di fuori dei contesti formali.
Il progetto ha infatti, come primo obiettivo, quello di andare incontro al bisogno di giovani e adulti con disabilità di integrarsi con l’altro e di sperimentare in “modo naturale” le relazioni in attività al di fuori della propria famiglia; altro obiettivo del progetto, di non poco conto, è quello di garantire un sollievo alle famiglie di questi utenti, spesso affaticate da una complessa gestione quotidiana.
La programmazione delle principali attività (Pizza, Karaoke, Gruppo di Cammino, ecc) verranno pubblicizzate su i nostri siti istituzionali.
Per info e contatti chiama il 3338681966
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IO MI VACCINO ?
Venerdì 9 aprile abbiamo avuto un incntro online con la dottoressa Sabrina PERAZZOLI medico responsabile del Servizio DAMA di Varese, l'incontro si è articolato in una parte introduttiva ove la dotoressa ha illustrato brevemente la tematica "Covid e disabilità" e successivamente ha trattato l'argomento vaccino nei soggetti fragili. In ultimo ha risposto a domande poste dai partecipanti. Al link potete visualizzare l'intero intervento
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Gentilissimi, siamo dell’Associazione Granello Insieme, un’organizzazione costituita da genitori e familiari di persone diversamente abili frequentanti centri diurni e che vivono, nella stragrande maggioranza, nelle province di Varese e Como.La nostra organizzazione raccoglie in questo momento circa 190 famiglie ed i nostri ragazzi, li continuiamo a chiamare così anche se in realtà la fascia di età va dai 18 ai 35 anni e per noi genitori essi rimangono “ragazzi a vita”, sono tutti disabili gravi (art. 3 L. 104/92) con patologie fisico-intellettive (sindrome di Down, spettro autistico, tetraparesi…. ecc.).Da circa un anno noi come famiglie stiamo vivendo un “handicap nell’handicap”, si proprio così, siamo costretti a dover fare enormi sacrifici per far mantenere ai nostri ragazzi le competenze e le capacità acquisite con enorme fatica nel corso del loro percorso formativo ed educativo.
Molte famiglie in questo periodo pandemico, temendo la drammaticità di eventi come il contagio da Covid-19 e soprattutto per l’impossibilità di gestire in prima persona la malattia in strutture ospedaliere, ha deciso di “rinchiudere” il proprio figlio in quattro mura.
Ciò ha precluso ogni tipo di rapporto sociale, cosa che per la maggior parte di loro oltre ad essere altamente deleterio è ancor più penalizzante, soprattutto in considerazione del fatto che le patologie di carattere psichico sono difficilmente gestibili laddove vi sono divieti e costrizioni scarsamente spiegabili a soggetti con capacità cognitive limitate.Altre famiglie invece hanno deciso di “sfidare la sorte” continuando a far frequentare ai propri figli le strutture socio-educative, hanno deciso di “bluffare” con il Covid, sì bluffare nel senso di far finta che tutto vada bene, che i propri figli non si contageranno essendo capaci di gestire tutti gli aspetti relativi alla prevenzione (mascherina, lavaggio mani frequenti, distanziamento sociale, ecc.).Cose che nella realtà dei fatti non sempre avviene per ovvi motivi.Tutto ciò perché lo stiamo raccontando… semplicemente per chiederVi: “Che fine hanno fatto i vaccini per i nostri figli?”.
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, in data 10.03.2021, con il documento: “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” indicava il seguente ordine di priorità delle categorie di persone da vaccinare nel proseguimento della campagna vaccinale:
- Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
Categoria 1, significa che i nostri figli dovrebbero essere stati vaccinati, come dice esplicitamente il documento, contemporaneamente ai soggetti over 80:
“- la vaccinazione dei soggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità e ove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari.”
Tutto ciò noi non l’abbiamo ancora riscontrato, a tutt’oggi è stato quasi completato il piano vaccinale degli over 80 ed i nostri figli stanno ancora aspettando.Ci domandiamo quali sia il piano vaccinale che Regione Lombardia e le Aziende Sanitarie competenti per territorio decidano di adottare, quali siano le modalità (ad alcuni Centri sul territorio sono stati chiesti elenchi dei nostri ragazzi, a che fine?).
Queste sono solo alcune domande che ci poniamo e a cui desidereremmo risposte concrete.
Siamo certi che la disabilità è una priorità molto sentita dalle istituzioni soprattutto a livello locale, ma oltre alle parole ci aspettiamo decisioni concrete e possibilmente a breve termine.Nel restare a disposizione per confronti ed ulteriori chiarimenti.Salutiamo cordialmente
IL PRESIDENTE D.ssa Angela Airoldi
VACCINO PER PERSONE CON DISABILITA'
A partire dal 9 aprile le persone con disabilità grave, ai sensi della L.104/92, art. 3, comma 3, potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19 sulla piattaforma online dedicata.
Per verificare se si appartiene a questa categoria, è necessario controllare il verbale di invalidità, il riconoscimento della severità dell’invalidità riconosciuta ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge 104 è esplicitamente indicato.
Le persone non in grado di spostarsi autonomamente, a causa di certificati impedimenti allo spostamento e quindi impossibilitati a recarsi presso i centri vaccinali territoriali possono prenotare la vaccinazione direttamente sulla piattaforma online dedicata, indicando la necessità di essere vaccinati al proprio domicilio.
ENTRO IL 2021 ARRIVERANNO LE DISABILITY CARD
L'annuncio della ministra Erika Stefani: "Entro l'anno saranno stampate e distribuite le prime disability card".
Si torna a parlare di Disability Card, ovvero di una tessera europea unica che, contenendo le informazioni relative alla condizione di disabilità, dovrebbe rendere più semplici per i cittadini disabili accedere alle agevolazioni previste per beni e servizi (ad esempio gratuiti o a costo ridotto) in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE.
Ad annunciare che i lavori proseguono a pieno ritmo per le prime carte è la Ministra per le disabilità, Erika Stefani, secondo la quale già quest'anno saranno stampate e distribuite le prime Disability Card, un importante strumento di semplificazione e per agevolare la socialità e l'integrazione delle persone con disabilità.
UNA DOLCE PASQUA 2021
Il Granello, la cooperativa sociale “Albero del pane” e l’Associazione Granello Insieme, promotrice del progetto, vogliono festeggiare con voi una dolce Pasqua 2021.
In vendita online il box solidale a 15€ che conterrà anche un vaso, con pianta grassa, e un piatto di ceramica realizzati dai ragazzi e dalle ragazze del nostro laboratorio di ceramica
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UNA DOLCE PASQUA 2021
Il Granello, la cooperativa sociale “Albero del pane” e l’Associazione Granello Insieme, promotrice del progetto, vogliono festeggiare con voi una dolce Pasqua 2021.
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“IN-PERFEZIONE”, degli ovetti di pasticceria e una colomba artigianale.
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La nostra organizzazione raccoglie in questo momento circa 190 famiglie ed i nostri ragazzi, li continuiamo a chiamare così anche se in realtà la fascia di età va dai 18 ai 35 anni e per noi genitori essi rimangono “ragazzi a vita”, sono tutti disabili gravi (art. 3 L. 104/92) con patologie fisico-intellettive (sindrome di Down, spettro autistico, tetraparesi…. ecc.).
Da circa un anno noi come famiglie stiamo vivendo un “handicap nell’handicap”, si proprio così, siamo costretti a dover fare enormi sacrifici per far mantenere ai nostri ragazzi le competenze e le capacità acquisite con enorme fatica nel corso del loro percorso formativo ed educativo.
Molte famiglie in questo periodo pandemico, temendo la drammaticità di eventi come il contagio da Covid-19 e soprattutto per l’impossibilità di gestire in prima persona la malattia in strutture ospedaliere, ha deciso di “rinchiudere” il proprio figlio in quattro mura.
Ciò ha precluso ogni tipo di rapporto sociale, cosa che per la maggior parte di loro oltre ad essere altamente deleterio è ancor più penalizzante, soprattutto in considerazione del fatto che le patologie di carattere psichico sono difficilmente gestibili laddove vi sono divieti e costrizioni scarsamente spiegabili a soggetti con capacità cognitive limitate.
Altre famiglie invece hanno deciso di “sfidare la sorte” continuando a far frequentare ai propri figli le strutture socio-educative, hanno deciso di “bluffare” con il Covid, sì bluffare nel senso di far finta che tutto vada bene, che i propri figli non si contageranno essendo capaci di gestire tutti gli aspetti relativi alla prevenzione (mascherina, lavaggio mani frequenti, distanziamento sociale, ecc.).
Cose che nella realtà dei fatti non sempre avviene per ovvi motivi.
Tutto ciò perché lo stiamo raccontando… semplicemente per chiederVi: “Che fine hanno fatto i vaccini per i nostri figli?”.
Il Ministero della Salute, di concerto con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio, in data 10.03.2021, con il documento: “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARS-CoV-2/COVID-19” indicava il seguente ordine di priorità delle categorie di persone da vaccinare nel proseguimento della campagna vaccinale:
- Categoria 1. Elevata fragilità (persone estremamente vulnerabili; disabilità grave);
Categoria 1, significa che i nostri figli dovrebbero essere stati vaccinati, come dice esplicitamente il documento, contemporaneamente ai soggetti over 80:
“- la vaccinazione dei soggetti over 80 e dei soggetti con elevata fragilità e ove previsto dalle specifiche indicazioni in tabella 1 e 2, dei familiari conviventi, caregiver, genitori/tutori/affidatari.”
Tutto ciò noi non l’abbiamo ancora riscontrato, a tutt’oggi è stato quasi completato il piano vaccinale degli over 80 ed i nostri figli stanno ancora aspettando.
Il Granello, la cooperativa sociale “Albero del pane” e l’Associazione Granello Insieme, promotrice del progetto, vogliono festeggiare con voi una dolce Pasqua 2021.
Il Granello, la cooperativa sociale “Albero del pane” e l’Associazione Granello Insieme, promotrice del progetto, vogliono festeggiare con voi una dolce Pasqua 2021.
Ci domandiamo quali sia il piano vaccinale che Regione Lombardia e le Aziende Sanitarie competenti per territorio decidano di adottare, quali siano le modalità (ad alcuni Centri sul territorio sono stati chiesti elenchi dei nostri ragazzi, a che fine?).
Queste sono solo alcune domande che ci poniamo e a cui desidereremmo risposte concrete.
Siamo certi che la disabilità è una priorità molto sentita dalle istituzioni soprattutto a livello locale, ma oltre alle parole ci aspettiamo decisioni concrete e possibilmente a breve termine.
Nel restare a disposizione per confronti ed ulteriori chiarimenti.
Salutiamo cordialmente
IL PRESIDENTE D.ssa Angela Airoldi
VACCINO PER PERSONE CON DISABILITA'
A partire dal 9 aprile le persone con disabilità grave, ai sensi della L.104/92, art. 3, comma 3, potranno prenotare la vaccinazione anti-covid19 sulla piattaforma online dedicata. Per verificare se si appartiene a questa categoria, è necessario controllare il verbale di invalidità, il riconoscimento della severità dell’invalidità riconosciuta ai sensi dell’art.3 comma 3 della legge 104 è esplicitamente indicato. Le persone non in grado di spostarsi autonomamente, a causa di certificati impedimenti allo spostamento e quindi impossibilitati a recarsi presso i centri vaccinali territoriali possono prenotare la vaccinazione direttamente sulla piattaforma online dedicata, indicando la necessità di essere vaccinati al proprio domicilio.
ENTRO IL 2021 ARRIVERANNO LE DISABILITY CARD
L'annuncio della ministra Erika Stefani: "Entro l'anno saranno stampate e distribuite le prime disability card".
Si torna a parlare di Disability Card, ovvero di una tessera europea unica che, contenendo le informazioni relative alla condizione di disabilità, dovrebbe rendere più semplici per i cittadini disabili accedere alle agevolazioni previste per beni e servizi (ad esempio gratuiti o a costo ridotto) in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della UE.
Ad annunciare che i lavori proseguono a pieno ritmo per le prime carte è la Ministra per le disabilità, Erika Stefani, secondo la quale già quest'anno saranno stampate e distribuite le prime Disability Card, un importante strumento di semplificazione e per agevolare la socialità e l'integrazione delle persone con disabilità.